Tematica Pesci

Coris aygula Lacépède, 1801

Coris aygula Lacépède, 1801

foto 1290
In alto esemplare giovane
in basso esemplare adulto
Foto sup.: Kareij
Foto inf.: Mohammed Al Momany
(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Perciformes Bleeker, 1859

Famiglia: Labridae Cuvier G., 1816

Genere: Coris Lacépède, 1801


enEnglish: Clown coris, Clown wrasse, False clownwrasse, Humphead wrasse, Hump-headed wrasse, Red-blotched rainbowfish, Twinspot wrasse

frFrançais: Girelle bossue aux Maldives, Girelle à tache orange à Maurice, Girelle clown ou encore Labre aigrette

Descrizione

Presenta un corpo abbastanza compresso lateralmente, allungato e piuttosto alto, la cui lunghezza si aggira intorno ai 70-120 cm. Durante la vita del pesce, l'aspetto varia notevolmente: i giovani sono prevalentemente bianchi o rosati e hanno la testa dal profilo appuntito, coperta da piccole macchie scure. La pinna dorsale e la pinna anale sono basse e lunghe, prevalentemente nere con il bordo bianco. La pinna caudale è degli stessi colori e ha il margine arrotondato. Sulla pinna dorsale sono presenti degli ocelli neri bordati di bianco, e sul dorso due ampie macchie arancioni semicircolari. I maschi adulti, invece, hanno una colorazione quasi uniformemente di un verde-bluastro molto scuro, con una fascia verticale più chiara, abbastanza ampia ed a volte biancastra, circa a metà del corpo. Con la crescita la pinna caudale assume una forma diversa, con i raggi filamentosi, mentre le pinne pelviche si allungano. La pinne dorsale e la pinna anale sono uniformemente grigie, di solito della stessa tonalità del corpo, senza macchie, anche se i primi raggi della pinna dorsale possono a volte essere allungati. I maschi adulti presentano inoltre una gobba più o meno accentuata sulla fronte. È una specie abbastanza longeva, che può arrivare all'età di 16 anni. Gli adulti sono generalmente solitari, mentre è relativamente facile trovare gli esemplari più giovani in banchi. La sua dieta è prevalentemente carnivora e include varie specie di invertebrati acquatici, in particolare di quelli dotati di guscio, come molluschi chitoni e gasteropodi. Si nutre anche di crostacei, in particolare di anfipodi (Gammaridea), isopodi e granchi, ed echinodermi come per esempio stelle marine e ricci di mare come Echinometra mathaei. È una specie ovipara e la fecondazione è esterna. È probabilmente ermafrodita; gli esemplari più grossi sono maschi. Per la riproduzione i pesci si uniscono in gruppi formati solitamente da diverse femmine e un solo maschio. Dopo che le uova sono state deposte lungo il barriera corallina, non ci sono cure parentali. La lista rossa IUCN classifica questa specie come "a rischio minimo" (LC) perché, nonostante non sia particolarmente comune, è abbastanza diffusa, e non sono presenti particolari minacce a parte la pesca sportiva ed un'occasionale pesca per l'acquariofilia[1]. Viene anche pescata per essere mangiata, e la sua popolazione potrebbe in futuro incontrare situazioni simili a quelle di altri labridi di grandi dimensioni come Lachnolaimus maximus, Choerodon schoenleinii e Cheilinus undulatus. È abbastanza comune negli acquari pubblici.

Diffusione

Proviene dalle barriere coralline dell'oceano Indiano e dell'oceano Pacifico; ma si trova anche nel Mar Rosso, da Seychelles, Chagos, Reunion, Aldabra e lungo le coste del Sud Africa e dell'Africa orientale, in particolare di Mozambico, Somalia, Tanzania ed Eritrea. Nuota spesso in zone ricche di coralli o con il fondo sabbioso in acque la cui profondità varia dai 2 ai 30 m. Gli esemplari giovanili si possono trovare pure nelle pozze di marea.

Sinonimi

= Coris angulatus Lacépède, 1801 = Coris cyanea Macleay, 1883 = Coris imbris Tanaka, 1918 = Coris variegata Ramsay and Ogilby, 1887 = Julis coris Valenciennes in Cuvier and Valenciennes, 1839 = Julis gibbifrons Quoy and Gaimard, 1834 = Julis ruppelii Bennett, 1831 = Julis semipunctatus Rüppell, 1835 = Labrus aureomaculatus Bennett, 1930 = Labrus cingulum Lacépède, 1801.

Bibliografia

–Choat, J.H. & Pollard, D. (2010). "Coris aygula". IUCN Red List of Threatened Species. 2010: e.T187802A8632709.
–Froese, Rainer and Pauly, Daniel, eds. (2013). "Coris aygula" in FishBase. August 2013 version.
–Bray, D.J. (2017). "Coris aygula". Fishes of Australia. Museums Victoria. Retrieved 5 January 2020.


00219 Data: 19/11/1995
Emissione: Ittiofauna
Stato: Kingdom of Cambodia
00974 Data: 29/12/1997
Emissione: Ricchezza della vita marina
Stato: Eritrea

02056
Stato: Nevis
02058 Data: 15/12/1975
Emissione: Ittiofauna
Stato: Indonesia

03323 Data: 09/03/1998
Emissione: Vita nel mare
Stato: Liberia
03915 Data: 06/12/1965
Emissione: Vita nel mare dall'acquario di Noumea
Stato: New Caledonia
Nota: Esemplare giovane

03916 Data: 06/12/1965
Emissione: Vita nel mare dall'acquario di Noumea
Stato: New Caledonia
Nota: Esemplare sub-adulto
03917 Data: 06/12/1965
Emissione: Vita nel mare dall'acquario di Noumea
Stato: New Caledonia
Nota: Esemplare adulto

04058 Data: 18/10/2012
Emissione: Biodiversità nel mare
Stato: Philippines
Nota: Emesso in una serie
di 3 v. diversi
04569 Data: 15/08/1996
Emissione: Ittiofauna
Stato: Cocos Islands

04654 Data: 25/01/1999
Emissione: Vita nel mare
Stato: Federal and Islamic Republic of Comoros
Nota: Emesso in un foglietto
di 9 v. diversi